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Dott. Roberto Minasi

Dott. Roberto Minasi

Laureato presso “La Sapienza” Università di Roma dove ha conseguito anche il dottorato di ricerca in malattie odontostomatologiche, ha incentrato i suoi studi sull’implantologia e le tecniche di rigenerazione ossea. È autore di articoli scientifici su riviste internazionali.

Un dentista a Roma che sia vicino a me? Certamente! A Roma esistono molti dentisti e sono spesso dentisti generici che non hanno una specialità unica. Sono pochi gli studi odontoiatrici polispecialistici dove trovare più specialità sono riunite in un’unica struttura.

Lo Studio Dentistico Minasi si trova a Roma sud nel quartiere residenziale del Villaggio Azzurro. In questo studio di Roma è possibile trovare tutte le principali specialità odontoiatriche.

Quali sono i vantaggi dello studio dentistico polispecialistico?

Intanto dobbiamo dire che la professione del dentista è una di quelle fra le più impegnative e richiede una conoscenza medica davvero molto ampia. Per un odontoiatra è indispensabile la avere delle ottime capacità pratico manuali per intervenire con dolcezza nella bocca dei pazienti ed tanta esperienza sul campo.

Oggi, un dentista titolare di studio odontoiatrico, deve essere anche un manager capace di gestire e coordinare le risorse umane presenti nello studio: segreteria, assistenti alla poltrona, collaboratori specializzati ed i rapporti con gli odontotecnici per la preparazione delle protesi dentali.

Ci vogliono grandi professionalità e una dedizione totale ai pazienti.

Il principale vantaggio dello studio polispecialistico è quella dell’avere in una sola sede vicino a noi con tutte le specialità odontoiatriche presenti e coordinate nello stesso studio. Quando i medici lavora insieme possono avere un quadro generale dello stato di salute del proprio paziente.

La collaborazione, infatti, diventa essenziale per erogare cure dentali nel modo più rapido ed efficace possibile.

Le molteplici specialità presenti in uno studio odontoiatrico

Le specialità odontoiatriche sono numerose e ciascuna di queste richiedere delle competenze diverse.

Intanto vanno distinte due figure professionali più importanti del mondo del dentale:

  1. La prima è l’odontoiatra che è essenzialmente un laureato in Medicina e Chirurgia e poi specializzato in Odontostomatologia oppure il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria.
  2. La seconda figura è quella del Chirurgo Maxillo Facciale che è un laureato in medicina e specializzato in Chirurgia Maxillo Facciale e si occupa principalmente delle ossa della mandibola, della mascella e del viso.

Spesso all’interno dello studio odontoiatrico queste due figure lavorano a stretto contatto. Va detto, però, che il Chirurgo Maxillo Facciale si occupa degli interventi più complessi e che hanno a che vedere con le patologie dell’osso mentre invece l’odontoiatra si occupa delle patologia del cavo orale più in generale.

Questo rende l’odontoiatra la figura di riferimento di tutto lo studio e coordina le differenti professionalità e specialità per erogare le cure più adatte ad ogni paziente.

Quali sono le specialità odontoiatriche?

Va detto prima di tutto che per diventare odontoiatra è necessaria una laurea e l’iscrizione all’albo degli Odontoiatri presso un ordine del medici e dei Chirurghi e Odontoiatri della propria provincia di appartenenza.

L’odontoiatra si può specializzare perfezionando il proprio percorso formativo diventando uno specialista:

  1. Ortodontista: è lo specialista che i occupa dell’allineamento e della corretta posizione dei denti.
  2. Protesista dentale: è un odontoiatra specializzato nella sostituzione o il restauro di denti che sono stati danneggiati o estratti.
  3. Endodontista: è un odontoiatra specializzato nella cura dello spazio interno del dente che contiene la polpa dentale.
  4. Paradontologo: è uno specialista che si occupa della salute delle gengive, della salute dell’osso alveolare e del legamento parodontale.
  5. Implantologo: si occupa di sostituire denti estratti inserendo delle viti in titanio nell’osso mandibolare o mascellare. Su queste viti che funzioneranno a guisa di radici andranno inserite le protesi fisse.
  6. Gantologo: si tratta di un odontoiatra specializzato nella corretta chiusura (occlusione) mandibolare ed in particolare ne conosce la fisiologia e fisiopatologia.
  7. Pedodontista: è un odontoiatra pediatrico ovvero molto più semplicemente un dentista dei bambini che conosce con particolare attenzione le fasi di sviluppo dei denti dalla primissima età fino all’età adulta.
  8. Odontoiatra specialista in restaurativa e conservativa: è lo specialista che in caso di denti cariati o danneggiati ripristina l’estetica dentale senza ricorrere all’estrazione. Il principio è quello di conservare il più possibile le strutture preesistenti.

Esistono altre 3 figure di supporto importantissime presenti nello studio odontoiatrico polispecialistico che sono:

  • L’assistente alla poltrona
  • L’igienista dentale
  • L’odontotecnico (quest’ultima figura non ha l’autorizzazione di mettere le mani in bocca al paziente ma si limita a realizzare i manufatti protesici come farebbe un artigiano altamente specializzato).
  • Anestesista abilitato: che si occupa della sedazione cosciente per via endovenosa.

Se vuoi conoscere lo staff dello Studio Dentistico Minasi puoi leggere questa pagina: https://www.studiodentisticominasi.it/staff

Studio Dentistico Minasi: studio odontoiatrico polispecialistico a Roma

Come visto fino ad ora si può ben comprendere come il paziente, privo di una adeguata conoscenza medica, può sentirsi confuso e smarrito di fronte alle tante specialità odontoiatriche. Diventa difficile capire bene a chi rivolgersi per determinate cure dentali. Per questo motivo quando scegliamo uno studio odontoiatrico consigliamo di scegliere non solo un “dentista per tutta la famiglia” (come si è detto nei precedenti articoli) ma anche di scegliere uno studio in cui tutte le specialità siano presenti.

Lo studio dentistico Minasi è uno studio polispecialistico che grazie alla sua posizione nel cuore del Villaggio Azzurro può essere da riferimento per i quartieri limitrofi di Spinaceto, Mostacciano, Comprensorio Mezzocammino. Non di rado riceviamo pazienti anche da quartieri più lontani come EUR, Vallerano, Acilia, Terrazze del Presidente.

Vieni a visitare lo studio dentistico scoprirai di avere riuniti in una sola sede tutte le specialità odontoiatriche ideali per i membri di tutta la famiglia.

Hai sanguinamento alle gengive chiama per avere un controllo qui: 06 508.66.05

Martedì, 22 Marzo 2022 10:55

Ho una gengivite: come posso intervenire?

Avere gengive più rosse del solito non è mai un buon segno. Se nel peggiore dei casi sanguinano mentre ci si lava i denti allora potrebbe trattarsi di gengivite. Una gengivite è un’infiammazione della gengiva spesso dovuta all’accumulo della placca batterica.
La placca batterica si forma a seguito di residui di cibo che rimangono incollati tra i denti. In questi residui i batteri proliferano e quando sono molto diffusi iniziano ad attaccare le gengive danneggiandole.

Quando non si interviene subito si formano dei veri e propri spazi sotto la gengiva e a contatto con il dente. In questi spazi detti “tasche parodontali” i batteri si concentrano e si moltiplicano. Non basta più l’igiene dentale domestica ma è necessario intervenire in altro modo. La gengivite si trasforma in parodontite che distrugge il tessuto gengivale. Senza il tessuto gengivale l’osso che sorregge i denti si indebolisce e i denti tendono a cadere.

Le cause scatenanti delle gengiviti

Come detto poco sopra le cause scatenanti delle gengiviti riguardano soprattutto una inadeguata igiene orale. Se non si esegue una quotidiana igiene orale (sempre dopo ogni pasto) aumenta il rischio di infezione.

Purtroppo anche quando si ha la buona abitudine di seguire una corretta igiene dentale può esserci il rischio di infiammazione delle gengive. In questo caso è comunque consigliabile recarsi dal dentista per effettuare una seduta di igiene dentale approfondita.

Per un appuntamento di igiene dentale Chiama Qui 06 508.66.05

Le gengiviti possono essere causate anche da altri fattori quali la presenza di carie, malocclusioni o presenza di protesi e capsule non ancorate precisamente le quali sfregando la gengiva ne producono una irritazione.

Sappiamo bene inoltre che anche alcune abitudini nello stile di vita possono contribuire ad infiammare le gengive. E’ il caso dell’abuso di alcool, del fumo o di farmaci che possono andare ad indebolire i tessuti gengivali.

Come prevenire l’insorgere della gengivite

La prevenzione della gengivite passa certamente attraverso una corretta igiene dentale ed anche attraverso sedute periodiche di igiene dentale professionale (LINK all’articolo). Una buona prevenzione passa però anche attraverso una corretta alimentazione o evitando tutti quei fattori di rischio che possono indebolire o danneggiare i tessuti gengivali.

La corretta igiene dentale a casa

Per eseguire una corretta igiene dentale a casa è necessario lavarsi i denti almeno 3 volte al giorno utilizzando uno spazzolino da denti con setole morbide per non infiammare ulteriormente le gengive.

Usa sempre il filo interdentale per rimuovere i residui di cibo incastrati fa i denti e completare la pulizia con un collutorio a base di clorexidina che andrà a rimuovere gli ultimi batteri presenti sulle mucose e sulla lingua.

Seduta di igiene dentale professionale

Quando vogliamo rimuovere completamente la placca che si è formata intorno alle gengive è indispensabile sottoporsi ad una seduta di igiene dentale professionale.

Per questo tipo di pulizia dentale vengono utilizzati degli appositi strumenti a base di ultrasuoni. L’uso di questi dispositivi può in alcuni casi produrre del sanguinamento e provocare una forte sensibilizzazione del dente. In alcuni casi per poter fare l’igiene dentale si può ricorrere all’anestesia locale della gengiva e del dente. Non sono rari i casi in cui il paziente diventa poco collaborante durante le sedute di igiene dentale.

Quanto tempo ci vuole per guarire una gengivite

La gengivite è una malattia temporanea dalla quale, nella maggioranza dei casi, si può facilmente guarire. Se si interviene in tempo (ai primi segni di sanguinamento o arrossamento) il decorso è la guarigione è abbastanza rapida.

In alcuni casi la guarigione può essere facilitata e supportata da una corretta terapia antibiotica. In una o due settimane la gengivite tende a passare. È chiaro tuttavia che la tempistica di guarigione dipende dallo stato di salute del paziente e dai motivi che hanno scatenato l’infiammazione.

Cosa fare in caso di gengive che sanguinano?

  • Pulire i denti con dentifricio e spazzolino dopo ogni pasto, consigliato almeno 3 volte al giorno;
  • Dedicare almeno 2 minuti al corretto spazzolamento (contate fino a 120 secondi);
  • Utilizzare uno spazzolino a setole morbide per evitare di irritare maggiormente le gengive già infiammate;
  • Utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno per rimuovere eventuali residui di cibo tra un dente e l’altro;
  • Sottoporsi ad una visita odontoiatrica di controllo almeno 1 volta all'anno;
  • Utilizzare un collutorio ad azione antisettica e disinfettante per alleviare il dolore bruciante dalla gengivite;
  • Massaggiare le gengive con i polpastrelli può alleviare la sensazione di bruciore e prurito tipico di chi è colpito da gengivite;
  • Limitare i contatti con sostanze irritanti e/o tossiche (fumo, alcool, farmaci non necessari);
  • Una volta a settimana disinfettare con acqua ossigenata diluita con acqua;
  • Integrare l’alimentazione con complessi vitaminici.

Cosa NON Fare in caso di gengivite

  • Eccessiva igiene orale. L'utilizzo esagerato di spazzolino troppo duro può contribuire ad aggravare l’infiammazione delle gengive;
  • Evitare di spazzolare i denti orizzontalmente. Questa è la cosa più difficile da fare: bisogna spazzolare i denti dalla gengiva verso l’estremità del dente ovvero verticalmente. Questo per evitare di spingere con lo spazzolino i residui di cibo dentro al lembo gengivale.
  • Usare dentifrici di cattiva qualità. I prodotti per l'igiene del cavo orale devono essere delicati e di qualità.  Meglio usarne di meno ma di migliore qualità;
  • Evitare di graffiare il tessuto gengivale;
  • Fumare e bere alcolici: il fumo e l'alcol possono ostacolare la salute di denti e gengive;
  • Assolutamente non deglutire il collutorio e neppure esagerare con il suo utilizzo;
  • Evitare cibi troppo caldi o troppo freddi.

Se l’arrossamento o il sanguinamento delle gengive persiste nonostante l’igiene quotidiana è consigliabile farsi aiutare da uno specialista. Ricorrere ad una visita di igiene dentale è certamente la soluzione migliore per abbreviare i tempi di guarigione ma soprattutto evitare di rischiare la parodontite.

I consigli per lo sbiancamento dei denti che forniamo in questo articolo ti aiuteranno a capire come ritrovare il sorriso naturale della tua giovinezza. Se vuoi ottenere un sorriso bianco e luminoso capirai come farlo al meglio.

Solitamente una malocclusione dentale è uno di quei problemi di cui si prende coscienza finché non si viene sottoposti ad un controllo da parte di un dentista. In alcuni casi, nonostante si abbia la buona abitudine di recarsi ai controlli dentali periodici non tutti gli odontoiatri pongono un adeguato accento a questo problema dentale.

In questo articolo tenteremo di capire quanto è importante occuparsi della prevenzione della malocclusione dentale nei seguenti capitoli:

  • Cosa sono le malocclusioni
  • Quali disturbi provocano le malocclusioni
  • Diagnosi delle malocclusioni
  • La cura delle malocclusioni e trattamenti ortodontici
  • Conclusioni

Cosa sono le malocclusioni dentali

Per “malocclusione” si intente nel linguaggio medico e odontoiatrico quel difetto per cui le due arcate dentarie non riescono a combaciare correttamente. Detto in altre parole i denti superiori non sono allineati con quelli inferiori. Questa condizione anatomica non consente una corretta masticazione e può provocare anche altri disturbi.

Quali sintomi e quali disturbi provocano le malocclusioni

Quando parliamo di malocclusioni non sempre siamo di fronte sintomi specifici e ben evidenti. La malocclusione stessa può non essere subito evidente e solo un medico può effettivamente diagnosticarla.

La presenza di malocclusioni può non dare disturbi evidenti fin da subito per questo durante la crescita non ci si accorge così facilmente di avere un morso con una chiusura corretta.

  • I sintomi sono prima di tutto a carattere estetico ed hanno un vario grado di gravità.
  • Abbiamo disturbi della masticazione
  • Disturbi della fonazione
  • Disturbi nella respirazione e nella deglutizione.

In alcuni casi possiamo avere anche

  • Acufeni
  • Vertigini
  • Dolori cervicali e torcicollo
  • Dolori di schiena

Tutti questi sintomi tuttavia sono aspecifici che significa che non sono riconducibili solo alla malocclusione. È evidente però che una mascella troppo arretrata o troppo avanzata (ad esempio) si vedrà nitidamente e andrà a influenzare non solo l’aspetto estetico del viso delle persona ma potrà influenza su tutti gli aspetti che coinvolgono la bocca (masticazione, respirazione e fonazione).

Diagnosi delle malocclusioni

La diagnosi dentale delle malocclusioni deve procedere attraverso una visita specialistica con un ortodontista o un esperto in gnatologia.

La diagnosi di una malocclusione avviene sia grazie all’osservazione visiva (per la quale ovviamente è necessaria una visita a studio) sia attraverso radiografie, ortopanoramiche e un calco in gesso delle arcate dentarie.

I passaggi per un corretto protocollo diagnostico prevedono essenzialmente:

  1. Anamnesi del paziente e sua storia dentale
  2. Esame clinico
  3. Esami radiografici (ortopanoramica e telecranio)
  4. Impronte dentali
  5. Fotografie extra orali ed intra orali.

Malocclusioni - Stufio Dentistico Roma

La cura delle malocclusioni e trattamenti ortodontici

La cura delle malocclusioni varia a seconda delle tipo di problematica del paziente.

Le malocclusioni possono dipendere ad un cattivo allineamento dei denti o da un forma e duna posizione errata delle ossa mascellari che non permettono di chiudere correttamente il “morso”.

Quando la malocclusione dipende essenzialmente da un disallineamento dentale allora sarà l’ortodontista a risolvere il problema con una opportuna terapia che prevede il lento spostamento dei denti all’interno della bocca.

Quando invece le malocclusioni sono dovute ad una forma ed una posizione scorretta delle ossa mascellari allora sarà il chirurgo maxillo-facciale a doversi occupare di questo.

Il trattamento ortodontico delle malocclusioni

Alcuni malocclusioni possono essere curate con l’applicazione di apparecchi ortodontici mobili (“Mamma non vogli mettere l’apparecchio!”) oppure con apparecchi ortodontici fissi.

In alcune malocclusioni provocate dalla presenza di denti sovranumerari o dall’affollmento dei denti può accadere che si debba estrarre un dente per lasciare spazio agli altri denti di riposizionarsi nell’arcata dentale.

Non di rado capita di dover estrarre il dente del giudizio che premendo sui denti circostanti può indurre una mancanza di spazio all’interno dell’arcata dentale.

Conclusioni                      

Le malocclusioni sono piuttosto diffuse e quando all’interno dello studio dentistico che ha in cura tutta la famiglia ci sono le giuste competenze è si può intervenire rapidamente e con la terapia più adatta.

Se la diagnosi viene fatta in modo precoce anche il precorso di riabilitazione del morso dentale avverrà più brevi.

Un visita dentale precoce ai propri figli permette di diagnostica precocemente l’eventuale presenza di malocclusioni e le sue cause.

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- Dottore, ho paura degli impianti dentali? Fa male sentire un impianto nell’osso?

In questo articolo il vogliamo rispondere alla domanda: quanto costa un impianto dentale? Tenteremo, anche, di spiegare cosa sono gli impianti dentali e quali tipologie esistono.

Martedì, 01 Marzo 2022 07:55

Come ottenere la migliore pulizia dentale

Proprio così importante per lavarsi i denti almeno due volte al giorno, è altrettanto importante fare una pulizia dentale approfondita e regolare. Sia la pulizia dentale profonda che di routine hanno solo un obiettivo: eliminare i depositi di tartaro e placca che possono contribuire alla carie e ad altri problemi di salute dentale. Una pulizia dentale fatta da un dentista professionista è facile come sembra, anche se ultimamente molte persone preferiscono fare la pulizia dei denti a casa. In particolar modo gli anziani.

Per chi ha paura del dentista, per chi è particolarmente infastidito dalle cure dentali, per chi ha paura del trapano la soluzione è la sedazione cosciente.

La carie è una condizione in cui lo strato protettivo di smalto del dente è danneggiato e il suo strato di dentina viene esposto. Può causare dolore e infezioni, così come altri problemi dentali.

Cos'è la carie

La carie si verifica quando i batteri presenti nella placca dei denti producono acidi che attaccano la superficie dei denti, rompendo il rivestimento dello smalto. L'acido può anche causare infiammazione delle gengive (gengivite), che può portare alla perdita dei denti se non trattata.

Quali sono le cause della carie dentale

Le cause primarie della carie dentale sono da ritrovarsi in particolare dalla placca dentale.

La placca è una pellicola dura che aderisce al dente, può essere giallognola o incolore e si forma costantemente sui denti. È composta da batteri, particelle di cibo e saliva.

La placca può causare carie e malattie gengivali se non viene rimossa regolarmente. La formazione della placca dipende dal tipo di cibo che mangi e dalla frequenza con cui ci si lava i denti.

Una delle cause più frequenti della carie è la presenza di placca.

Concorrono alla formazione delle carie anche le presenza eccessiva di zuccheri o di batteri nella bocca.

Da questo si capisce come la scarsa igiene dei denti può provocare l’insorgere della carie dentale.

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8 consigli per la prevenzione della carie dei bambini

La prevenzione della carie nei bambini può essere eseguita principalmente a casa. È importante sapere che la migliore prevenzione della carie è una dieta sana, ma ci sono anche altri modi per prevenirla.

  • Lavarsi i denti due volte al giorno
  • Utilizzare un dentifricio al fluoro per rafforzare lo smalto dei denti
  • Usa il filo interdentale una volta al giorno con il filo interdentale o un detergente interdentale
  • Utilizzare un collutorio diluito in acqua per dei veloci risciacqui della bocca
  • Evitare snack e bevande zuccherate lontano dai pasti
  • Limitare gli spuntini dopo cena fino all'ora di coricarsi
  • Evita il più possibile cibi appiccicosi come caramelle gommose, gomme da masticare, caramelle dure e frutta secca
  • Assicurati che la dieta di tuo figlio includa cibi sani e con tanto calcio per rafforzare lo smalto dei denti.

1 Consiglio extra per evitare di ritrovarsi con i denti tutti cariati

Se hai seguito tutti i consigli sopra elencati i denti di tuo figlio dovrebbero essere già molto sani. L’ultimo consiglio che ti diamo è quello di eseguire una visita periodica presso il tuo dentista di famiglia. Abituare il bambino fin da piccolo alla visita odontoiatrica significa aiutarlo a familiarizzare con un medico che sarà comunque molto importante nella sua vita.

Andare dal dentista non deve essere un’esperienza traumatizzante ed eccezionale ma deve essere un momento nel cui ci si prende cura della propria salute.

La cosa importante è rivolgersi al dentista di famiglia che è il professionista che meglio conosce tutta la storia della tua salute orale.

Se vuoi capire meglio i vantaggi di avere un dentista di famiglia puoi leggere l'articolo di approfodimento qui:

2 Domande frequenti sul trattamento dentale per bambini con carie

La prima domanda è: perché i bambini hanno la carie?

I bambini sono più suscettibili alla carie rispetto agli adulti perché non si prendono cura della propria igiene orale e perché tendono ad avere una alimentazione scorretta (dolci e caramelle). I bambini dovrebbero essere sorvegliati dagli adulti tentando di ridurre il più possibile tutti quei fattori che possono portare alla formazione della carie.

La seconda domanda è: quali trattamenti esistono per curare la carie nei bambini?

Ci sono molti trattamenti disponibili per il trattamento della carie nei bambini. A titolo preventivo abbiamo trattamenti al fluoro, l’igiene dentale, l’uso di sigillanti delle zone in cui tende a ristagnare i cibo.

Rimandare le visite dentali e le cure preventive?

No mai! Si tratta della scelta peggiore. Rimandare le cure dentali (per ragioni di tempo o per motivi economici) è la scelta peggiore. Solitamente la salute dentale peggiora fino a quando con l’insorgere del dolore diventa insopportabile. In questi casi si finisce per dover ricorrere a delle cure dolorose e spesso ancora più costose di una visita preventiva.

La miglior cosa da fare sempre è seguire una regolare visita di prevenzione e di igiene dentale. Questo vale anche e soprattutto per i bambini.

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Martedì, 25 Gennaio 2022 04:43

Cos'è un dentista di famiglia?

Quando si tratta di scegliere un dentista, molte persone trovano difficile trovarne uno che pratichi l'odontoiatria generale – e non solo competente in un'area specifica. Una delle cose più difficili nel trovare un dentista di famiglia è trovarne uno che tratti tutti i membri della tua famiglia.

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