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Raddrizzare i denti con l'ortodonzia dai 15 anni in su…

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Importantissima a tutte le età, ma in particolare in quella adolescenziale, la fiducia in sé stessi gioca un ruolo fondamentale nelle relazioni sociali di ogni individuo. Un bel sorriso può certamente servire a piacere e a piacersi.

Avere una bocca in salute già intorno ai 15 anni poi, può aiutare a prevenire tutta una serie di difetti dentali fastidiosi che possono avere ripercussioni anche importanti sulla vita quotidiana dei giovani adolescenti.

Le terapie ortodontiche per ragazzi in piena fase adolescenziale hanno di solito un duplice obiettivo: da un lato preservare l'armonia del viso (in particolare del sorriso), dall'altro curare patologie dentali che mettono a rischio la funzionalità masticatoria della bocca.

Ma quali sono i difetti dentali più comuni nei ragazzi in piena fase adolescenziale? Quali sono le terapie ortodontiche più seguite per correggere questi difetti?

Se vuoi capire meglio i trattamenti ortodontici puoi leggere l'articolo: Ortodonzia funzionale ed ortodonzia invisibile

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Affollamento dentale

Si verifica quando tra le arcate e le dimensioni dentali non c'è adeguata proporzione. In caso di affollamento dentale i denti risultano avvallati gli uni con gli altri o storti.

Apparecchi fissi (interni o esterni ai denti) o mascherine trasparenti rimovibili sono l'ideale per porre rimedio a questo tipo di difetti.

In alcuni casi è opportuno ricavare più spazio nel cavo orale e risulta necessaria l'estrazione dentale o la riduzione delle dimensioni di alcuni denti. Questo non deve in alcun modo spaventare l'adolescente che trarrà indubbi benefici dall'intervento, sia dal punto di vista estetico che funzionale.

Canini inclusi

Il canino superiore è uno dei denti che può maggiormente correre il rischio di non comparire in arcata e rimanere incluso, ossia non erompere restando all'interno dell'osso. Tra le cause principali che portano i canini a rimanere inclusi ci sono l'affollamento dentale, le anomalie della radice dentale ed eventuali tragitti eruttivi dentali scorretti.

In alcuni casi è necessaria un'incisione gengivale che ne favorisca l'eruzione e quasi sicuramente sarà necessaria una terapia ortodontica dove si preveda l'utilizzo di dispositivi fissi per garantirne il giusto allineamento all'interno della dentatura.

Denti sporgenti

Sono uno dei più comuni difetti dentali riscontrabili anche tra gli adolescenti. A causare i denti sporgenti possono essere fattori di carattere scheletrico, dentale o scheletrico-dentale.

Le malocclusioni di II classe sono curabili grazie a trattamenti ortodontici mirati in cui al paziente viene prescritto l'utilizzo di un apparecchio fisso che porti  benefici di varia natura. In alternativa si potrebbe pensare all'utilizzo di faccette estetiche dentali capaci di rendere più armonioso il sorriso dell'adolescente preservando ugualmente l'allineamento dentale.

Morso coperto anteriore

Si tratta di una patologia dentale chiamata anche morso profondo ed è una malocclusione in cui i denti anteriori dell'arcata superiore sovrastano la dentatura dell'arcata inferiore in modo eccessivo. Normalmente i denti anteriori superiori non dovrebbero coprire quelli inferiori per più di 2/3 mm.

Se non curata in tempo, quando si è nella piena età dello sviluppo, può portare a traumi dei tessuti molli del palato. Grazie ad un'adeguata e tempestiva terapia ortodontica è però possibile ripristinare nell'adolescente il corretto rapporto tra arcata dentale superiore e quella inferiore.

Morso inverso anteriore

Il morso inverso anteriore si verifica quando gli incisivi superiori sono indietro rispetto a quelli inferiori. Questa patologia è chiamata anche morso crociato anteriore ed è dovuta da una alterazione di crescita scheletrica nell'adolescente.

Con un intervento ortodontico mirato è possibile, nei casi meno gravi, risolvere le anomalie di posizione e/o dimensione delle ossa. In casi più gravi, quando la sola applicazione di un apparecchio non basta, è necessario intervenire chirurgicamente.

Sorriso gengivale

In un sorriso "normale" l'esposizione gengivale non supera i 2/3 mm. Quando questi parametri vengono superati si parla gummy smile o sorriso gengivale. È una patologia che può essere causata da anomalie ossee, muscolari, dentali e naturalmente gengivali.

Sta allo specialista diagnosticare in tempo tale patologia e prescrivere una giusta cura per l'adolescente. Una cura adeguata del sorriso gengivale può in alcuni casi prevedere il coinvolgimento di diverse figure professionali affini, ad esempio chirurghi.

Quando mettere l’apparecchio dentale?

Tutti i difetti dentali descritti vanno diagnosticati ed eventualmente curati il più presto possibile. Se sei un genitore, di certo avrai a cuore la salute dei tuoi figli e ti conviene rivolgerti al più presto ad uno specialista che tenga sotto controllo la loro salute orale.

Devi sapere che l'adolescenza è un periodo ideale per prescrivere l'utilizzo di apparecchi (o eventuali interventi chirurgici mirati) perché in questa fase di crescita l'individuo pare rispondere benissimo a terapie di carattere ortodontico, molti studi lo confermano.

Queste patologie si possono curare con facilità, i mezzi ci sono, spetta a te ora muoverti in tempo e provvedere al meglio alla salute psico-fisica dei tuoi figli.  

C'è fretta per i trattamenti ortodontici?

Assolutamente sì!

Gli adolescenti crescono in fretta, le ossa delle arcate dentali si irrigidiscono e modificare la posizione dei denti diventa sempre più difficile. Prima si interviene e prima si ottiene il risultato correttivo.

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Dott. Roberto Minasi

Laureato presso “La Sapienza” Università di Roma dove ha conseguito anche il dottorato di ricerca in malattie odontostomatologiche, ha incentrato i suoi studi sull’implantologia e le tecniche di rigenerazione ossea. È autore di articoli scientifici su riviste internazionali.