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Implantologia minimamente invasiva: cos'è e quali problemi risolve

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Implantologia minimamente invasiva Implantologia minimamente invasiva

L’implantologia mininvasiva consente l’inserimento di impianti e il trattamento delle condizioni patologiche ad essi associati creando il minor trauma chirurgico possibile sia per i tessuti che per il paziente.

Molti pazienti si recano allo studio chiedendo questo genere di intervento per poter ricevere gli impianti dentali. Chiariamo prima di tutto di cosa si tratta e in quali casi è consigliabile ricorrere a questo genere di tecniche.

Che cos’è l’implantologia minimamente invasiva?

L'implantologia minimamente invasiva è una branca specializzata della chirurgia (microchirurgia) odontoiatrica in cui gli impianti vengono inseriti nei tessuti con un'invasione minimale, senza tagliare i tessuti gengivali e senza dover apporre punti di sutura.

Vantaggi della chirurgia mininvasiva

I benefici più comunemente riportati della chirurgia minimamente invasiva sono la degenza post-chirurgica più breve, meno dolore, minor uso di farmaci e la possibilità di ritornare rapidamente al lavoro. Non meno importante è il fatto che, minore è l’impatto chirurgico dell’intervento, minori saranno i rischi di contrarre infezioni compromettendo il buon esito dell’intervento.

In ultimo fra i numerosi vantaggi offerti dall’implantologia “mini invasiva” abbiamo che i pazienti possono sperimentare una notevole riduzione del dolore sia intra che post-operatorio e dei traumi, nonché un maggior grado di precisione (e predicibilità) offerto da questa tecnica.

L’affidabilità di questo genere di tecnica permette di raggiungere addirittura un successo superiore al 98%.

Svantaggi dell’implantologi mini invasiva

Come tutte le tecniche, anche questa presenta alcuni svantaggi rappresentati da una maggiore difficoltà ad operare su pazienti critici; l’impossibilità di eseguire interventi che richiedono grandi incisioni; in fine abbiamo rari casi in cui c’è un aumento del rischio di sanguinamento postoperatorio.

In conclusione possiamo dire che questa tecnica è un’arma in più in mano agli odontoiatri che possono finalmente soddisfare alcuni bisogni dei pazienti non sono solo sotto il profilo clinico (la cura adeguata) ma anche dal punti di vista psicologico ed estetico.

Presso lo Studio Dentistico Minasi ci occupiamo, inoltre, di implantologia a carico immediato, per maggiori informazioni è possibile avere maggiori informazioni in questa pagina: https://www.studiodentisticominasi.it/implantologia-a-carico-immediato

Implantologia minimamente: perché adottare queste metodologie?

Ricordiamoci che l’esigenza primaria è quella di risolvere i bisogni clinici dei pazienti: come la mancanza di un dente o il bisogno di impianti di più denti o addirittura di un’intera arcata dentale.

L’impianto è una vite che viene inserita nell’osso in modo tale da poter dare un supporto ad un dente o una intera protesi (fissa) che va a sostituire completamente uno o più denti. Impianti e protesi vanno a ripristinare tutte le funzionalità della bocca:

  • Masticazione;
  • Estetica:
  • Fonetica.

Tuttavia, sappiamo bene, che esiste un bisogno più “nascosto” che è quello di evitare le paure e i traumi connessi con la complessità degli interventi chirurgici. In questo modo è possibile quindi evitare lo stress emotivo e fisico del paziente recuperando a pieno la salute della bocca.

Grazie all’implantologia minimamente invasiva anche i pazienti più paurosi, che hanno paura degli interventi chirurgici, possono affrontare con maggiore serenità il loro percorso di cura sapendo che questi saranno meno dolorosi (o affatto dolorosi).

Implantologia mini-invasiva: posso essere operato in questo modo?

Hai mai pensato di poter riavere una dentatura esteticamente apprezzabile? Vorresti tornare a sorridere come un tempo senza doversi vergognare o nascondere? L’implantologia minimamente invasiva viene in contro a questa esigenza e soprattutto viene in contro all’esigenza di non soffrire minimizzando “dolore” e “traumi”.

Naturalmente è il dentista implantologo (l’odontoiatra specialista) che dovrà stabilire, con la corretta diagnosi pre-operatoria, se ci sono le condizioni mediche per poter ricorrere a questa tecnica.

Va chiarito che “l’implantologia mini-invasiva” non è un prodotto da poter richiedere ma è il medico che dovrà valutare la possibilità di ricorrere a questo genere di interventi.

Un consulenza in tal senso chiarirà se puoi ricevere degli impianti con questa tecnica. Un visita diagnostica e un preventivo ti chiarirà, le possibilità di intervento, modalità e costi per questo tipo di cure.

06 508.66.05

Dott. Roberto Minasi

Laureato presso “La Sapienza” Università di Roma dove ha conseguito anche il dottorato di ricerca in malattie odontostomatologiche, ha incentrato i suoi studi sull’implantologia e le tecniche di rigenerazione ossea. È autore di articoli scientifici su riviste internazionali.